mercoledì 6 aprile 2011
GELATO, CAFFE' E CIALDINA
E alla fine è spuntato di nuovo il sole...dovevamo andare al mausoleo a prendere il sole ma il tempo era incerto; ora sono le 15 e bisogna ricominciare a lavorare...e spunta un sole che acceca, che ti squaglia come se fossimo pupazzi di neve....come se fossimo pupazzi di neve costruti con la neve che congela il nostro cuore per cui è sempre più difficile provare e trovare dei sentimenti puri e semplici, lontani da tutto ciò che è artefatto e calcolato...odio il calcolo, odio i doppiogiochisti, odio i cazzari, odio chi si prende gioco di chiunque...per pranzo una trasgressione: anzichè il solito gelato fragola e limone una bella coppetta fragola e zabaione...non si sa mai: magari un bello zabaione potrà restituirmi le forze, far uscire di nuovo quello "spirto guerrier che dentro mi rugge"...dovrei avere la forza di reagire e ricominciare tutto...trovare la forza e il coraggio per farlo...so già che per un momento sarà pieno inverno....in un momento sarà pieno inverno...la cialdina in pausa pranzo mi ha fatto bene...mi sento tanto tanto più leggero, avrei voglia di nuotare, di correre all'aria aperta e di buttarmi a riposare sotto la frescura di un albero...magari a Villa Ada...voglia mia di vita, voglia di perdono, voglia di calore umanoooooo.....chissà se tutti questi sogni si materializzeranno mai? Chissà se riuscirò mai a raggiungere ciò che bramo...?! Chissà se mai tutti questi puntini di sospensione potranno mai trasformarsi in PUNTO E A CAPO????'bOH....nell'incertezza spero, nella lentezza spero, nell'apparenza e all'apparenza spero....
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